Una Nota dal Direttore e Fondatore, Scott McGehee, Dottorato di ricerca

“Ogni epoca, non solo sogni successivo, ma mentre sogna la sospinge verso lo stato di veglia”
–Walter Benjamin

Ogni generazione tende ad ereditare una visione del mondo dalle esperienze della generazione precedente., Le loro paure diventano le nostre paure; i loro sogni diventano i nostri sogni; le loro abitudini e idee penetrano nella nostra vita quotidiana e danno forma alle nostre sensibilità.

Come molte cose nella vita, questo può essere sia benefico che dannoso. Come beneficio, ci permette di costruire sulla saggezza, la conoscenza e le conquiste del passato. Può essere dannoso quando ci sentiamo intrappolati nelle strutture sociali di un passato che avrebbe dovuto essere da tempo superato.

Ma sostituire è immaginare un altro percorso., Schopenhauer osservò una volta che ” ogni uomo prende i limiti del proprio campo visivo per i limiti del mondo.”Come possiamo sfuggire ai limiti del campo visivo di Schopenhauer in un modo che libera l’immaginazione? Come possiamo saperlo? Queste sono domande che ci poniamo continuamente.

A volte le risposte arrivano lentamente, nascondendosi nell’ombra, del tutto inosservate, mentre altre volte ci incontrano come una nave che colpisce un iceberg nella notte. Improvvisamente, in un istante, il mondo come lo conoscevamo è andato per sempre, lasciando solo residui misteriosi dietro., In entrambi i casi, è l’immaginazione che deve trovare nuovi modi di percepire il mondo.
Incorporato nell’immaginazione dell’artista è un atto necessario di resistenza come l’artista cerca di distribuire un vecchio linguaggio in modi nuovi o un nuovo linguaggio in modi vecchi: resistere e creare, creare e resistere.

Così rapidamente come il mondo intorno a noi sta cambiando, come crisi segue crisi, gli artisti avranno bisogno di distribuire l’immaginazione sociale in modi nuovi., Henri Focillon ci ricorda il potere che sta dormendo nell’artista quando scrive che “un’opera d’arte è specifica, locale, individuale: ed è il nostro segno più luminoso di universalità creates t crea l’uomo e crea il mondo.”Soprattutto, un’opera d’arte estende la nostra visione, focalizza la nostra attenzione in modi sorprendenti e ci costringe a vedere il mondo di nuovo.

Speriamo di vedervi ad Arezzo,

Scott