iPSC sono derivate dalla pelle o le cellule del sangue che sono stati riprogrammati in un embrionale-come stato pluripotenti, che permette lo sviluppo di una fonte illimitata di qualsiasi tipo di cellula umana necessaria per scopi terapeutici. Ad esempio, iPSC può essere spinto a diventare cellule beta isolotto per il trattamento del diabete, le cellule del sangue per creare nuovo sangue privo di cellule tumorali per un paziente di leucemia, o neuroni per il trattamento di disturbi neurologici.,

Alla fine del 2007, un team di docenti del BSCRC, la dottoressa Kathrin Plath, William Lowry, Amander Clark e April Pyle sono stati tra i primi al mondo a creare iPSC umano. A quel tempo, la scienza aveva capito da tempo che le cellule specifiche del tessuto, come le cellule della pelle o le cellule del sangue, potevano solo creare altre cellule simili. Con questa scoperta rivoluzionaria, la ricerca iPSC è diventata rapidamente la base per una nuova medicina rigenerativa.

Utilizzando la tecnologia iPSC la nostra facoltà ha riprogrammato le cellule della pelle in motoneuroni attivi, precursori di uova e spermatozoi, cellule epatiche, precursori ossei e cellule del sangue., Inoltre, i pazienti con malattie incurabili come la SLA, la sindrome di Rett, la malattia di Lesch-Nyhan e la distrofia muscolare di Duchenne donano le cellule della pelle agli scienziati del BSCRC per la riprogrammazione dell’iPSC. La generosa partecipazione dei pazienti e delle loro famiglie a questa ricerca consente agli scienziati del BSCRC di studiare queste malattie in laboratorio nella speranza di sviluppare nuove tecnologie di trattamento.