Secondo la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti, la maltodestrina è un additivo alimentare GRAS (generalmente riconosciuto come sicuro).

Tuttavia, se una persona mangia troppi prodotti che contengono maltodestrina, è probabile che la loro dieta sia ricca di zuccheri, povera di fibre e piena di alimenti altamente trasformati. Questo tipo di dieta può aumentare il rischio di una persona di colesterolo alto, aumento di peso e diabete di tipo 2.

La ricerca ha anche collegato la maltodestrina con possibili rischi per la salute., Questi includono quanto segue:

Maltodestrina e diabete

La maltodestrina ha un indice glicemico (GI) ancora più alto rispetto allo zucchero da tavola. Ciò significa che la maltodestrina può causare un forte aumento, o picco, nella glicemia delle persone poco dopo aver mangiato cibi che lo contengono.

Un picco di glucosio nel sangue può essere particolarmente pericoloso per le persone con diabete o insulino-resistenza.

Un IG alto significa che gli zuccheri in questi alimenti entreranno rapidamente nel flusso sanguigno, dove il corpo li assorbirà., Al contrario, i carboidrati complessi, che includono fagioli e pasta integrale, sono più salutari perché il corpo li assorbe lentamente. Questo fa sentire le persone piene per un periodo più esteso.

Colpisce i batteri intestinali

L’evidenza suggerisce che la maltodestrina può influenzare l’equilibrio dei batteri intestinali, che svolgono un ruolo importante nella salute delle persone.

Sebbene siano necessari studi sull’uomo per confermarlo, la ricerca iniziale sui topi suggerisce che le persone che consumano maltodestrina possono avere un numero ridotto di batteri buoni e una maggiore quantità di batteri nocivi., Ciò potrebbe potenzialmente portare a danni intestinali e un rischio più elevato di malattie infiammatorie intestinali.

Uno studio ha dimostrato che la maltodestrina aumenta l’attività dei batteri di Escherichia coli, che possono avere un ruolo nello sviluppo della malattia infiammatoria intestinale nota come morbo di Crohn.

Un altro studio ha collegato la maltodestrina alla sopravvivenza dei batteri della salmonella, che possono causare gastroenterite e un’ampia gamma di condizioni infiammatorie croniche.

Un recente studio ha suggerito che la maltodestrina può anche compromettere la capacità delle cellule di rispondere ai batteri., Potrebbe anche sopprimere i meccanismi di difesa dell’intestino contro di loro, portando a disturbi intestinali.

Allergie o intolleranze

Molti additivi alimentari possono causare allergie o intolleranze. Gli effetti collaterali possono includere reazioni allergiche, aumento di peso, gas, flatulenza e gonfiore.

La maltodestrina può anche causare eruzioni cutanee o irritazione cutanea, asma, crampi o difficoltà respiratorie.

Le fonti primarie di maltodestrina saranno mais, riso e patate, ma i produttori possono talvolta utilizzare il grano., Le persone con celiachia o intolleranza al glutine devono essere consapevoli che, sebbene il processo di produzione rimuova la maggior parte dei componenti proteici, la maltodestrina derivata dal grano può ancora contenere del glutine.

Ingredienti geneticamente modificati (GM)

Il mais GM, che è un organismo geneticamente modificato (OGM), è una fonte comune di maltodestrina.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) afferma che gli OGM sono sicuri da consumare.

Tuttavia, gli OGM possono essere dannosi per l’ambiente o per la salute delle persone a causa dell’aumento dell’uso di erbicidi e pesticidi sulle colture OGM., C’è anche la possibilità che il materiale geneticamente modificato possa entrare in piante e animali selvatici o nel corpo umano attraverso la dieta.

Molte persone credono che esista un legame tra OGM e varie condizioni di salute, tra cui cancro, problemi renali, malattia di Alzheimer, resistenza agli antibiotici, allergie e problemi riproduttivi.

Ci sono poche prove che questo sia vero, anche se alcuni credono che la mancanza di prove potrebbe essere in parte dovuta alla censura della ricerca sugli OGM. La rivista Environmental Sciences Europe ha pubblicato un articolo a sostegno di questa teoria.,