Il fattore di ritardo, Rf, è comunemente usato nella cromatografia su carta e nella cromatografia a strato sottile per analizzare e confrontare diverse sostanze., Può essere matematicamente descritto dalla seguente relazione:
R f = distanza di migrazione migrazione di sostanze distanza di solvente {\displaystyle \ R{f}={\frac {\mbox{distanza di migrazione di sostanze}}{\mbox{distanza di migrazione del fronte del solvente}}}}
Un valore di Rf sarà sempre nel range da 0 a 1; se la sostanza si muove, è possibile spostare solo in direzione del flusso di solvente, e non può muoversi più veloce del solvente. Ad esempio, se una particolare sostanza in una miscela sconosciuta viaggia 2,5 cm e il fronte solvente viaggia 5,0 cm, il fattore di ritardo sarebbe 0,5., Si può scegliere una fase mobile con caratteristiche diverse (in particolare la polarità) al fine di controllare fino a che punto la sostanza oggetto di studio migra.
Un valore Rf è caratteristico per un dato composto (a condizione che vengano utilizzate le stesse fasi stazionarie e mobili). Può fornire prove corroborative sull’identità di un composto. Se l’identità di un composto è sospettata ma non ancora provata, un campione autentico del composto, o standard, viene individuato e eseguito su una piastra TLC fianco a fianco (o uno sopra l’altro) con il composto in questione., Si noti che questo controllo di identità deve essere eseguito su una singola piastra, perché è difficile duplicare tutti i fattori che influenzano Rf esattamente da esperimento a esperimento.
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