Obiettivi formativi
- Descrivere e distinguere tra le teorie sul perché sogniamo
Sogni
Il significato dei sogni varia tra diverse culture e periodi di tempo. Alla fine del 19 ° secolo, lo psichiatra tedesco Sigmund Freud si era convinto che i sogni rappresentassero un’opportunità per accedere all’inconscio., Analizzando i sogni, Freud pensava che le persone potessero aumentare la consapevolezza di sé e ottenere informazioni preziose per aiutarli ad affrontare i problemi che hanno affrontato nelle loro vite. Freud ha fatto distinzioni tra il contenuto manifesto e il contenuto latente dei sogni.
Il contenuto manifesto è il contenuto effettivo, o trama, di un sogno. Il contenuto latente, d’altra parte, si riferisce al significato nascosto di un sogno. Per esempio, se una donna sogna di essere inseguito da un serpente, Freud potrebbe aver sostenuto che questo rappresenta la paura della donna di intimità sessuale, con il serpente che serve come simbolo del pene di un uomo.,
Freud non era l’unico teorico a concentrarsi sul contenuto dei sogni. Lo psichiatra svizzero del 20 ° secolo Carl Jung credeva che i sogni ci permettessero di attingere all’inconscio collettivo. L’inconscio collettivo, come descritto da Jung, è un deposito teorico di informazioni che credeva fossero condivise da tutti. Secondo Jung, alcuni simboli nei sogni riflettevano archetipi universali con significati simili per tutte le persone indipendentemente dalla cultura o dal luogo.,
Il sonno e sognando ricercatore Rosalind Cartwright, tuttavia, ritiene che i sogni riflettono semplicemente eventi della vita che sono importanti per il sognatore. A differenza di Freud e Jung, le idee di Cartwright sul sogno hanno trovato un supporto empirico. Per esempio, lei ei suoi colleghi hanno pubblicato uno studio in cui le donne che passano attraverso il divorzio è stato chiesto più volte nel corso di un periodo di cinque mesi per riferire il grado in cui i loro ex coniugi erano sulle loro menti. Queste stesse donne sono state risvegliate durante il sonno REM al fine di fornire un resoconto dettagliato del loro contenuto sogno., C’era una significativa correlazione positiva tra il grado in cui le donne pensavano ai loro ex coniugi durante le ore di veglia e il numero di volte in cui i loro ex coniugi apparivano come personaggi nei loro sogni (Cartwright, Agargun, Kirkby, & Friedman, 2006)., Una recente ricerca (Horikawa, Tamaki, Miyawaki, & Kamitani, 2013) ha scoperto nuove tecniche con cui i ricercatori possono effettivamente rilevare e classificare le immagini visive che si verificano durante sognando utilizzando la fMRI per neurale di misurazione dell’attività cerebrale modelli, aprendo la strada a ulteriori ricerche in questo settore.
Recentemente, anche i neuroscienziati si sono interessati a capire perché sogniamo. Ad esempio, Hobson (2009) suggerisce che il sogno può rappresentare uno stato di protoconsciousness., In altre parole, sognare comporta la costruzione di una realtà virtuale nella nostra testa che potremmo usare per aiutarci durante la veglia. Tra una varietà di prove neurobiologiche, John Hobson cita la ricerca sui sogni lucidi come un’opportunità per capire meglio il sogno in generale. I sogni lucidi sono sogni in cui alcuni aspetti della veglia vengono mantenuti durante uno stato di sogno. In un sogno lucido, una persona diventa consapevole del fatto che sta sognando e, in quanto tale, può controllare il contenuto del sogno (LaBerge, 1990).,
Teorie sul sogno
Mentre la teoria freudiana del sogno può essere la più nota, e i suggerimenti di Cartwright sul sogno il più plausibile, ci sono diverse altre teorie sullo scopo del sogno. La teoria della simulazione delle minacce suggerisce che il sogno dovrebbe essere visto come un antico meccanismo di difesa biologica. Si pensa che i sogni forniscano un vantaggio evolutivo a causa della loro capacità di simulare ripetutamente potenziali eventi minacciosi. Questo processo migliora i meccanismi neurocognitivi necessari per un’efficace percezione ed evitamento delle minacce.,
La teoria dell’adempimento delle aspettative postula che il sogno serve a scaricare le emozioni emotive (per quanto minori) che non sono state espresse durante il giorno. Questa pratica libera lo spazio nel cervello per affrontare le emozioni emotive del giorno successivo e consente agli impulsi istintivi di rimanere intatti. In effetti, l’aspettativa è soddisfatta (l’azione è “completata”) in una forma metaforica in modo che non venga creata una falsa memoria. Questa teoria spiega perché i sogni vengono solitamente dimenticati immediatamente dopo.,
Una importante teoria neurobiologica del sogno è la teoria della sintesi dell’attivazione, che afferma che i sogni in realtà non significano nulla. Sono semplicemente impulsi cerebrali elettrici che estraggono pensieri e immagini casuali dai nostri ricordi. La teoria postula che gli umani costruiscano storie oniriche dopo che si sono svegliati, in un naturale tentativo di dare un senso all’insensato., Tuttavia, data la vasta documentazione degli aspetti realistici del sogno umano, così come prove sperimentali indirette che anche altri mammiferi come i gatti sognano, gli psicologi evoluzionisti hanno teorizzato che il sogno ha davvero uno scopo.
La teoria dell’attivazione continua propone che il sogno sia il risultato dell’attivazione e della sintesi del cervello. Il sogno e il sonno REM sono controllati simultaneamente da diversi meccanismi cerebrali., L’ipotesi afferma che la funzione del sonno è quella di elaborare, codificare e trasferire i dati dalla memoria a breve termine alla memoria a lungo termine attraverso un processo chiamato consolidamento. Tuttavia, non ci sono molte prove a sostegno di questo. Il sonno NREM elabora la memoria correlata alla coscienza (memoria dichiarativa) e il sonno REM elabora la memoria correlata all’inconscio (memoria procedurale).
L’assunzione sottostante della teoria dell’attivazione continua è che, durante il sonno REM, la parte inconscia del cervello è impegnata nell’elaborazione della memoria procedurale., Nel frattempo, il livello di attivazione nella parte cosciente del cervello scende ad un livello molto basso poiché gli input dei sensi sono fondamentalmente disconnessi. Questo innesca il meccanismo di “attivazione continua” per generare un flusso di dati dai negozi di memoria per fluire attraverso la parte cosciente del cervello.,
Guarda
Rivedere le finalità e le fasi del sonno, nonché le ragioni di sogno nelle seguenti CrashCourse video:
Lascia un commento