Nel Targumim.

Negli Apocrifi e nel Nuovo Testamento.

Poiché la Shekinah è leggera, quei passaggi degli Apocrifi e del Nuovo Testamento che menzionano la radianza e in cui il testo greco legge δόξα, si riferiscono alla Shekinah, non essendoci altri equivalenti greci per la parola. Così, secondo Luca ii. 9, “la gloria del Signore brillava intorno a loro” (comp. II Pietro i. 17; Efes. i. 6; II Cor. iv. 6); e si suppone che in Giovanni i. 14 e Rev. xxi. 3 le parole σκηνονν e σκηνή sono stati espressamente selezionati come implicando la Shekinah., L’idea che Dio dimora nell’uomo e che l’uomo è il suo tempio (ad esempio, Col. ii. 9; II Cor. vi. 16; Giovanni xiv. 23) è solo una concezione più realistica del riposo della Shekinah sull’uomo.

Natura della Shekinah.

Maimonide (“Moreh,” io. 28 ; Maybaum, l.c. pp. 5, 34) considerata la Shekinah, come Memra, il Yeḳara, e il Logos, come un’entità distinta, e come la luce creata per essere un intermediario tra Dio e il mondo; mentre Naḥmanides (Maybaum, l.c.), d’altra parte, considerato l’essenza di Dio manifestata in una forma distinta., Quindi, in tempi più moderni Gfrörer visto in “Shekinah,” “Memra,” e “Yeḳara” di entità indipendenti, nel senso che sono mediatori, sono stati l’origine del Logos idea; mentre Maybaum, che è stata seguita da Hamburger, considerata la Shekinah, solo come espressione di diversi rapporti di Dio con il mondo, e come intende rappresentare: (1) la dimora di Dio in mezzo a Israele; (2) la Sua onnipresenza; (3) la Sua presenza personale, etc. (Maybaum, lc pp. 51-54). Che la Shekinah non era un intermediario è dimostrato dal Targum a Ex. xxxiii. 15, xxxiv. 9 (Maybaum, lc pp., 5, 34), dove il termine “Shekinah” è usato al posto di “Dio.”La parola si verifica spesso, tuttavia, in connessioni in cui non può essere identica a “Dio”, ad esempio, in passaggi che dichiarano che “la Shekinah riposa”, o, più esplicitamente, che “Dio permette alla Sua Shekinah di riposare”, su tale uno. In breve: nella grande maggioranza dei casi “Shekinah” designa “Dio”; ma l’uso frequente della parola ha causato altre idee ad essere associati con esso, che può essere meglio compreso da citazioni., A questo proposito le dichiarazioni del Talmud e Midrash sono più caratteristici di quelli del Targumim, perché erano spontanee e non sono state fatte con riferimento al testo della Bibbia. La Shekinah è spesso menzionato, anche nel più antico porzioni, ed è del tutto ingiustificabile per differenziare il Talmudico concezione della stessa dal Targumic, come è stato tentato da Weber, anche se assoluta coerenza è osservato né in Targum, né in Talmud e Midrash, dal momento che diverse persone hanno espresso le loro opinioni in essa.

Apparizioni della Shekinah., Quelli su cui riposava la Shekinah.

La Shekinah era una delle cinque cose mancanti nel Secondo Tempio (Targ. a Hag. i.8; Yer. Ta’an. 65a, e passaggi paralleli). Evitando i Gentili, si riposava solo tra gli Israeliti (Shab. 22b), e anche lì solo quando hanno contato almeno 2.002 miriadi (Ber. 7a; Yeb. 64a; B. B. 15b; comp. Sanh. 105b), limitandosi esclusivamente a quelli di questa moltitudine che sono stati di pura e quindi aristocratica lignaggio (Uchid. 70b) e che erano saggio, coraggioso, ricco, e alto (Shab. 92 bis; comp. Ned., 38a); ma anche per tale non sarebbe scendere in un clima di tristezza (Shab. 30b e passaggi paralleli), poiché non vi può essere alcun dolore in presenza di Dio (Ḥag. 5b); né si dovrebbe pregare in un doloroso stato d’animo (Ber. 31 bis).

L’atteggiamento polemico che la concezione della Shekinah tradisce verso il fondatore e l’ideale del cristianesimo è inconfondibile. La Shekinah riposato sui sacerdoti, anche se erano impuri (Yoma 56b), e se è stato carente, nessuno si avvicinò a loro per un oracolo (ib. 75 ter)., Eminenti dottori della Legge erano considerati degni della Shekinah, ma entrambi la loro generazione. (cioè, i loro contemporanei) e il loro luogo di residenza (cioè, in una terra straniera) li privò della sua presenza (Suk. 28 bis; BB 60 bis; Soṭah 48 ter; M. Ḳ. 25 bis). In tutte queste dichiarazioni la Shekinah è identica allo Spirito Santo. E ‘ stato ricevuto da trentasei persone pie (Suk. 45b), un numero che ricorda i trentasei nomes d’Egitto e dei loro dei., La Shekinah è stato anche creduto di essere una protezione, come è ancora il caso nella preghiera della notte :” sui miei quattro lati quattro angeli, e sopra la mia testa la Shekinah di Dio “(comp. Bambino. 31 bis). La Shekinah si trova a capo dei malati (Shab. 12b) e alla destra dell’uomo (Targ. a Ps. xvi. 8). Faraone figlia vide al fianco di Mosè (Soṭah 11a; comp. Targ. ai giudici vi. 13), e ha parlato con il profeta Giona due volte (Zeb. 98a), con Adamo, con il serpente (Bek. 8 bis; Sab. 87 bis; Pse. 87b et passim), e con altri.

A chi appare la Shekinah? La Shekinah come luce.,

Gli ellenisti, sia ebrei che Gentili, caratterizzarono il dio degli ebrei come invisibile e tradussero il Tetragramma con “invisibile” (ἀόρατος). Allo stesso modo Ḥag. 5b dichiara che “Dio vede, ma non è visto”, anche se è stato reso da δόζα (“gloria”), anche nella Settanta (Deissmann, “Hellenisirung des Semitischen Monotheismus,” p. 5). Secondo questo punto di vista, la Shekinah è apparso come luce fisica; in modo che Targ. a Num. vi. 2 dice: “Yhwh farà brillare la sua Shekinah per te.”Un Gentile chiese al patriarca Gamaliele (c., 100): “Tu dici che ovunque dieci sono riuniti appare la Shekinah; quanti ce ne sono?”Gamaliel rispose:” Come il sole, che è solo uno degli innumerevoli servi di Dio, dà luce a tutto il mondo, così in misura molto maggiore doth la Shekinah ” (Sanh. 39 bis). L’imperatore (Adriano) disse a Rabbi Joshua b. Hananiah, “Desidero molto vedere il tuo Dio.”Giosuè gli chiese di stare di fronte al brillante sole estivo e disse:” Guardalo.”L’imperatore disse:” Non posso.,””Allora”, disse Giosuè, ” se non sei in grado di guardare un servo di Dio, quanto meno puoi guardare la Shekinah?”(Ull. 60 bis). Rab Sheshet (c. 300) era cieco, e non poteva percepire quando la Shekinah apparve nella sinagoga Shaf we-Yatib di Nehardea, dove riposava quando non era nella sinagoga di Huzal. Nell’ex sinagoga Samuel e Levi sentito il suono del suo approccio e fuggì (Meg. 29 bis). La Shekinah tintinnava come una campana (Soṭah 9b), mentre lo Spirito Santo si manifestava anche ai sensi umani in luce e suono., Lo Spirito Santo aveva la forma di una colomba e la Shekinah aveva le ali. Così colui che ha riconosciuto Dio si rifugiò sotto le ali della Shekinah (Shab. 31 bis; Sanh. 96a); e Mosè, quando morto giaceva nei suoi pignoni (Sifre, Deut. 355; Soṭah 13b; Targumic passaggi in Maybaum LC 65). I santi godono la luce della Shekinah in cielo (Ber. 17 bis, 64 bis; Sab. 30 bis; B. B. 10 bis).

KL B.