Primavera 2014
Marx e la Teoria Critica
Elencato in: Filosofia, come PHIL-366
Docenti
Daniele A. Koltonski (Sezione 01)
Descrizione
Una “teoria critica” ha un distintivo obiettivo: per smascherare l’ideologia falsamente giustificare una qualche forma di società o di oppressione economica—per rivelare come ideologia—e, così facendo, contribuire al compito di concludere che l’oppressione., E così, una teoria critica mira a fornire una sorta di illuminazione sulla vita sociale ed economica che è essa stessa emancipatoria: le persone arrivano a riconoscere l’oppressione che stanno soffrendo come oppressione e ne sono in parte liberate.
La critica di Marx alle relazioni economiche capitaliste è probabilmente solo questo tipo di teoria critica. Come partecipanti a un’economia di mercato capitalista, cadiamo nel pensare all’economia in termini di diritti di proprietà privata, libero scambio, leggi della domanda e dell’offerta, ecc.,, e, così facendo, cadiamo nel pensare alle relazioni economiche capitaliste come giustificate, come dovrebbero essere le cose. Marx sostiene che questo modo di pensare non è altro che ideologia: oscura, anche a coloro che li soffrono, le forme pervasive e distruttive di alienazione, impotenza e sfruttamento che, secondo Marx, definiscono i rapporti economici capitalistici., Qualsiasi prospettiva di cambiamento, di riforma o di rivoluzione di Marx richiede prima che le persone vengano a vedere il capitalismo per quello che è, perché devono prima vedere i modi in cui essi stessi sono alienati, impotenti e sfruttati prima di poter cercare di liberarsi da esso. Più tardi i teorici sociali di quella che venne chiamata la Scuola di Francoforte—Horkheimer, Adorno, Marcuse e Habermas—sviluppano e perfezionano questo progetto marxiano di fornire una teoria critica delle relazioni economiche e sociali capitaliste., In particolare, sostengono che le forme di oppressione distintive del capitalismo “tardo” sono importanti diverse dalle forme che Marx ha trovato nel primo capitalismo della Rivoluzione Industriale, e quindi anche una teoria critica su di esse deve essere diversa.
Le letture saranno composte principalmente da fonti primarie (un po ‘ difficili ma molto ricche), con alcune letture secondarie per aiutare nei compiti di comprensione e interpretazione.
Requisito: Un corso di filosofia o il consenso del docente. Limitato a 25 studenti. Semestre primaverile. Professore ospite Koltonski.,
Se sovrascritto: consentire a tutti di registrarsi. Preferenza alle major, quindi per classe e a coloro che frequentano la prima classe.
Orari e luoghi del corso
PHIL 366 – L/D
Sezione 01
M 02:30 PM – 03:50 PM BARR 102
W 02:30 PM – 03:50 PM BARR 102
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