Francesco Petrarca (1304-1374), particolare di un affresco di Andrea di Bartolo di Bargilla (c. 1450) Uffizi
il 20 luglio 1304, italiano, studioso e poeta Francesco Petrarca (Petrarca) è nato. Egli è considerato uno dei primi umanisti e anche il ” padre del Rinascimento.,”I sonetti di Petrarca furono ammirati e imitati in tutta Europa durante il Rinascimento e divennero un modello per la poesia lirica. Egli è anche noto per essere stato il primo a sviluppare il concetto di “Secoli Bui”.
“Mi sono rallegrato dei miei progressi, ho pianto le mie debolezze e ho commiserato l’instabilità universale della condotta umana.,”
– Francesco Petrarca, Lettera a Dionigi di Borgo San Sepolcro (26 aprile 1336)
Nato in Toscana
Nato in Toscana, Petrarca è stato influenzato da importanti pensatori e poeti come Dante Alighieri in età molto giovane. Suo padre, il notaio Pietro di Parenzo (cognome: Petracco, Patraca) fu bandito da Firenze come ciondolo papale. All’età di sette anni Petrarca lo seguì ad Avignone, dove Pietro di Parenzo risiedeva dal 1312, mentre la sua famiglia viveva a Carpentras., Petrarca studiò legge a Montpellier dal 1316 e a Bologna dal 1320. Tornò ad Avignone nel 1326. Interruppe gli studi giuridici, ricevette le ordinazioni inferiori e ebbe il suo nuovo domicilio in una casa nella zona dell’odierno dipartimento di Vaucluse. Petrarca ha scelto la Chiesa padre Agostino come suo modello e ha cercato di emulare il suo modo di vivere. Dopo la morte del padre, Petrarca entrò in difficoltà economiche.,
Laura
Il 6 aprile 1327, secondo lui un venerdì Santo, ma in realtà un lunedì di Pasqua, vide una giovane donna che chiamò Laura e che era forse identica a Laura de Noves, allora di circa 16 anni e sposata giovane. La sua impressione era così forte su di lui che la riveriva per tutta la vita come figura femminile ideale e fonte permanente della sua ispirazione poetica, sapendo e accettando che era irraggiungibile per lui. Come poeta si sforzò per la fama e gli allori (latino laurus) e trovò un mezzo per farlo in Laura.,
Ritratto di Laura de Noves, celebrato nella sua poesia da Francesco Petrarca (1304-1374), poeta e umanista italiano. Ritratto nella Biblioteca Laurenziana, Firenze
Primi scritti
Ha scritto numerose opere al termine degli studi e alla sua prima scrittura importante e di successo appartiene l’Africa. Il poema epico di nove libri è stato scritto in esametri, una forma comune nella letteratura latina classica e nella poesia., In Africa, Petrarca raccontò la storia della seconda guerra punica tra Romani e Cartaginesi, che lo rese famoso in tutta Europa.
manoscritto Originale di una poesia di Petrarca scoperto a Erfurt nel 1985
Monte Ventoux e l’Inizio del Rinascimento
“A-giorno ho fatto la salita della montagna più alta in questa regione, che non è impropriamente chiamato Ventosum. Il mio unico motivo era il desiderio di vedere cosa un’elevazione così grande aveva da offrire.,”
– Francesco Petrarca, Lettera a Dionigi di Borgo San Sepolcro (26 aprile 1336)
Petrarca iniziò a viaggiare per l’Europa solo per ‘divertimento’, motivo per cui divenne anche noto come il primo turista. Per lo stesso motivo, il poeta intendeva scalare i 2000 metri di altezza del Mont Ventoux, ciò che descrisse in una lettera del 26 aprile 1336, scritta in latino e indirizzata al primo umanista Dionigi di Borgo San Sepolcro. Petrarca fu avvertito di non tentare di raggiungere la vetta, ma non fu di aiuto., Con lui, ha preso un romanzo scritto da Sant’Agostino, che era un po ‘ il suo mentore in questo momento. Passata è stata una storia, che quando ha raggiunto la cima, il libro caddero, e ‘consegnato’ Petrarca seguenti parole:
“uomini E andare su a meraviglia le vette delle montagne, i flutti del mare, e la vasta distesa di fiumi, e il circuito del mare, e la rivoluzione delle stelle, ma se stessi, essi non considerano.,”
Queste parole hanno aperto la sua mente e hanno causato una sorta di epifania a rivolgersi alla sua anima interiore invece del mondo esterno. Questo momento di riscoperta del mondo interiore durante la discesa del Mont Ventoux è ora visto come l’inizio del Rinascimento. La coincidenza dell’esperienza della natura e del ritorno al sé significa una svolta spirituale, che Petrarca, riguardo all’esperienza della conversione, pone in fila con Paolo di Tarso, Agostino e Jean-Jacques Rousseau., In contrasto con le idee medievali, Petrarca non vedeva più il mondo come ostile e deperibile per l’uomo, che è solo una stazione di transito in un mondo al di là, ma ora possedeva un suo valore ai suoi occhi. Alcuni studiosi vedono quindi l’ascesa del Mont Ventoux come un momento culturale e storico chiave sulla soglia tra il Medioevo e l’epoca moderna. Inoltre, Petrarca è considerato il padre degli alpinisti e il fondatore dell’alpinismo a causa di questa prima salita in montagna “turistica”.,
Anni successivi
Padre del Rinascimento e padre dell’umanesimo, Petrarca fu il primo a coniugare la cultura classica con la filosofia cristiana. In Secretum meum, ha sostenuto che Dio ha dato agli esseri umani una grande varietà di potenziale intellettuale e creativo, che potrebbero utilizzare per le proprie ‘preferenze’. Con le sue idee filosofiche umaniste, ha ispirato il Rinascimento e ha creduto negli studi di storia antica e letteratura., Dopo aver viaggiato attraverso la Francia, il Belgio e la Germania, Petrarca si ritirò a Fontaine-de-Vaucluse vicino ad Avignone, dove visse dal 1337 al 1349 e scrisse gran parte del suo Canzoniere. Nel 1341 Petrarca fu incoronato poeta (poeta laureatus) in Campidoglio a Roma. In mezzo andò alla corte del cardinale Giovanni Colonna ad Avignone, per otto anni fu inviato a Milano. Nell’ultimo decennio ha vissuto alternativamente a Venezia e Arquà.
“Finora i tuoi occhi sono stati oscurati e hai guardato troppo, sì, troppo, sulle cose della terra., Se questi così tanto piacere che cosa sarà il vostro rapimento quando si alza lo sguardo verso le cose eterne!”
– Francesco Petrarca, Secretum Meum (1342), tradotto in Petrarca Segreto : o, L’Anima è in Conflitto con Passione : Tre Dialoghi Tra lui e Sant’Agostino (1911)
Petrarca, il Poeta
Avanti per la sua immensa influenza sulla filosofia contemporanea, Petrarca è conosciuto soprattutto per la sua poesia. Gran parte delle sue opere sono state scritte in latino., Al suo più importante appartengono De Viris Illustribus, un dialogo immaginario con Agostino di Ippona, De Remediis Utriusque Fortunae, un libro molto popolare di auto-aiuto e, naturalmente, la sua incompiuta epica Africa. Pubblicò anche varie lettere, scritte ad ‘amici ‘ morti della storia come Cicerone, Seneca o Virgilio. Molte delle opere di Petrarca furono messe in musica nel xvi secolo, il che dimostra la grande influenza dei suoi scritti., Intorno al 1368 Petrarca e sua figlia Francesca (con la sua famiglia) si trasferirono nella cittadina di Arquà nei Colli Euganei vicino a Padova, dove trascorse i restanti anni in contemplazione religiosa. Petrarca morì il 19 luglio 1374 nella sua casa di Arquà, che oggi è una mostra permanente in onore del poeta.
A yovisto academic video search, si può godere di una video conferenza di Alan Hudson su Petrarca e il Rinascimento.,
bibliografia:
- Petrarca Sito web
- Petrarca, in Enciclopedia Cattolica
- Petrarca in Età medievale, Sito web
- Le opere di arquà all’a gutenberg.org
- Dante Alighieri e la Divina Commedia, SciHi Blog
- Sant’Agostino, le Confessioni, SciHi Blog
- Opere di Francesco Petrarca a Internet Archive
- Poesie Del Canzoniere, tradotto da Tony Kline.,
- Petrarch at Wikidata
- Timeline for Francesco Petrarca, via Wikidata
Lascia un commento