Shogun era l’ultimo rango che si poteva raggiungere in Giappone. Lo Shogun era il Supremo dittatore militare. Solo un Daimyo (signore feudale) alla volta poteva ottenere il titolo. E solo Sua Altezza Imperiale, l’Imperatore regnante, il Divino Figlio del Cielo, che viveva in isolamento con le famiglie imperiali a Kyoto, poteva concedere il titolo. Con la nomina dello Shogun andò il potere assoluto: il sigillo e il mandato dell’imperatore. Lo Shogun governava in nome dell’Imperatore. Tutto il potere era derivato dall’Imperatore perché discendeva direttamente dagli dei., Perciò ogni daimyo che si opponeva allo Shogun era automaticamente in ribellione contro il trono, e subito emarginato e tutte le sue terre perdute. L’imperatore regnante era adorato come divinità perché discendeva in una linea ininterrotta dalla Dea del Sole, Amaterasu Omikami, uno dei figli degli dei Izanagi e Izanami, che avevano formato le isole del Giappone dal firmamento. Per diritto divino l’imperatore regnante possedeva tutta la terra e fu obbedito senza domande. Ma in pratica, per più di sei secoli il vero potere si era riposato dietro il trono.