Molte persone considerano una pinta di gelato la cura perfetta per il blues. Altri indulgere in snack zuccherati come un modo per ottenere un alto energetico. Ma per le persone con disturbo bipolare, lo zucchero e altri carboidrati semplici possono danneggiare più che aiutare.

Le voglie di carboidrati nei pazienti sono leggendarie, tanto che l’aumento dell’assunzione di dolcetti zuccherini è considerato un indizio del disturbo bipolare durante la diagnosi., Le persone che sono depresse sgranocchiare snack zuccherati per farsi sentire meglio e poi, in preda a un alto maniacale, senza pensare divorare cibo spazzatura ad alto contenuto di carboidrati.

La domanda è: chi soffre di disturbo bipolare dovrebbe frenare l’assunzione di zucchero?

Disturbo bipolare: lo zucchero e il cervello

La glicemia e l’assunzione di carboidrati sono molto importanti per il cervello. Il tuo cervello funziona con glucosio e dipende dai carboidrati per fornire l’energia di cui ha bisogno.,

L’assunzione di carboidrati richiede anche la produzione e il rilascio di importanti neurotrasmettitori, come la serotonina, che crea una sensazione di calma e benessere e riduce la depressione.

Bassi livelli di serotonina tendono a innescare un appetito in generale e voglie di carboidrati in particolare, secondo uno studio pubblicato nel marzo 2014 sulla rivista Nutrition.

Quindi le persone con disturbo bipolare possono indulgere in una forma di automedicazione quando mangiano snack zuccherati durante i bassi depressivi o gli alti maniacali.,

Ma l’assunzione compulsiva di zucchero non è una forma esatta di trattamento, e le persone che mangiano troppo zucchero possono trovare il loro umore oscillante selvaggiamente, secondo la Depression and Bipolar Support Alliance (DBSA) — una prospettiva terribile per le persone con sintomi bipolari. Affrontano anche un inevitabile “crash” in seguito all’assunzione di carboidrati semplici come lo zucchero. Gli alimenti zuccherati bruciano caldi e veloci attraverso il corpo e i loro effetti sulla chimica del cervello e su altri processi corporei tendono ad essere immediati, intensi e bruschi.,

Disturbo bipolare: ottenere i carboidrati giusti

I pazienti bipolari non devono tagliare i carboidrati dalla loro dieta. Poiché sono legati ai neurotrasmettitori che controllano l’umore, i carboidrati sono importanti per gestire i sintomi bipolari. Invece, scambiare zuccheri semplici nella dieta per carboidrati più complessi. I carboidrati complessi bruciano lentamente e a lungo, garantendo un rilascio più controllato di neurotrasmettitori al cervello. I carboidrati complessi sono anche più sani per te in generale, mantenendo i livelli di glucosio nel sangue più stabili e prevenendo lo sviluppo del diabete di tipo 2.,

Per aiutare ad eliminare le voglie di zucchero e mantenere buoni livelli di zucchero nel sangue e una sana chimica del cervello, dovresti:

  • Mangiare più frutta, verdura e cereali integrali, che sono ricchi di carboidrati complessi, raccomanda il DBSA.
  • Assicurati di mangiare abbastanza proteine, che possono migliorare la vigilanza senza la fretta di un alto livello di zucchero. Carni magre, pollame, pesce, fagioli e latticini a basso contenuto di grassi sono buone e sane fonti di proteine. Pollame, pesce ricco di olio, fagioli, noci e burro di noci, soia, tofu e semi sono fonti proteiche che hanno il vantaggio di essere ricchi di triptofano., Più triptofano nella dieta consente una sana produzione di serotonina e può promuovere stati d’animo più stabili, secondo la National Library of Medicine degli Stati Uniti.
  • Mangia più acidi grassi omega-3. Una carenza di questi grassi essenziali influenza il rilascio di serotonina e altri neurotrasmettitori, secondo una ricerca pubblicata a marzo 2014 sulla rivista Oxidative Medicine and Cellular Longevity., I ricercatori hanno notato che un aumento del consumo di acidi grassi omega-3 ha contribuito a ridurre l’incidenza di episodi depressivi e che i pazienti con disturbo bipolare che mangiavano più pesce grasso avevano meno probabilità di tentare il suicidio. I pesci grassi come salmone, noci, semi di lino e alcuni oli vegetali tra cui la colza sono buone fonti di acidi grassi omega-3.

Potrebbe aiutare a creare un diario di cibo e umore per tenere traccia di cosa e quando si mangia, così come eventuali bruschi cambiamenti di umore che si verificano., Queste note potrebbero contenere la chiave per determinare se alcuni alimenti stanno influenzando i sintomi bipolari in modo positivo.