Per più di quattro decenni, i codici a barre hanno aiutato le aziende, grandi e piccole, in modo più efficiente e preciso identificare, monitorare e inventario una varietà di prodotti, beni, forniture e altro ancora.

Ecco uno sguardo nella storia del codice a barre che tutti conosciamo oggi.,

1932: Con negozi di alimentari e supermercati alla ricerca di un modo più semplice per monitorare i prodotti venduti e riconciliare gli inventari, Wallace Flint, uno studente di Harvard, propone un sistema di schede perforate, simile a quello sviluppato per il censimento degli Stati Uniti del 1890. Questa idea non è mai venuto a buon fine, come il sistema era costoso e ingombrante.

1948: Bernard Silver, uno studente laureato al Drexel Institute, sente il presidente di un’importante azienda alimentare e un decano discutere di ricerca sulla raccolta automatica delle informazioni sui prodotti alla cassa del supermercato., Silver trasmette ciò che aveva sentito al suo amico e compagno di classe, Norman Joseph Woodland. Affascinato da questa idea, Woodland inizia a condurre ricerche.

1949: Woodland and Silver file for a patent describing both the linear (mutuando elementi dal codice Morse e dalle tecnologie per la colonna sonora di film) e bull’s-eye barcode systems.

1952: Woodland e Silver costruiscono il primo lettore di codici a barre. Nello stesso anno viene rilasciato il brevetto per il sistema di codici a barre.

1962: Philco acquista il brevetto, che in seguito vende alla RCA., 1967: L’Associazione delle ferrovie americane inizia a utilizzare i codici a barre per identificare i vagoni ferroviari. Questo sistema comprende strisce riflettenti blu e rosse attaccate al lato delle auto, che codificano un identificatore aziendale a sei cifre e un numero di auto a quattro cifre.

1969: Computer Identics Corporation installa i primi veri sistemi di codici a barre presso General Motors e General Trading Company.

1970: La National Association of Food Chains (NAFC) istituisce il Comitato ad-Hoc per i supermercati statunitensi su un codice uniforme di prodotti alimentari per impostare le linee guida di sviluppo del codice a barre.,

1972: RCA inizia un test di 18 mesi di un sistema di codici a barre occhio di bue in un negozio Kroger a Cincinnati.

1973: Viene introdotto l’Universal Product Code (UPC), che pone le basi per il decollo dei codici a barre.

1974: In un supermercato Marsh a Troy, Ohio, un pacchetto di gomma da masticare di Wrigley è il primo prodotto al dettaglio venduto utilizzando uno scanner di codici a barre.

1984: il 33 per cento dei negozi di alimentari sono dotati di scanner di codici a barre.

1994: I codici di QR sono creati dalla filiale di Toyota, onda di Denso, per assistere più rapidamente nell’inseguimento dei veicoli e delle parti.,

2004: 80-90 per cento delle prime 500 aziende negli Stati Uniti utilizzano codici a barre, secondo la rivista Fortune.