Un 28-anno-vecchio, moderatamente obesi uomo con dislipidemia (lipoproteine a bassa densità di 163 mg/dL, lipoproteine ad alta densità 33 mg/dL), ipertensione, attivo uso di tabacco (1 pacchetto al giorno), e una storia di famiglia per la prematura per malattia coronarica (CAD) ha presentato inizialmente con la masterizzazione, nonexertional fastidio al torace, aggravata da una profonda ispirazione., Il suo elettrocardiogramma iniziale (ECG; Fig. 1A) è stato interpretato come pericardite a causa della diffusa lieve elevazione del segmento ST e depressione del segmento PR. Un ecocardiogramma ha dimostrato la normale funzione sistolica ventricolare sinistra e un banale versamento pericardico. E ‘ stato trattato con antinfiammatori non steroidei e i suoi sintomi risolti. ECG di follow-up eseguito la mattina successiva (Fig. 1B) ha dimostrato il ritmo sinusale, l’elevazione ST lieve persistente e le onde T bifasiche nei conduttori V3-V4 e nei conduttori III e aVF., Quattro mesi dopo, il paziente è tornato con sintomi simili di disagio toracico ed è stato ammesso con la diagnosi di angina instabile. L’ECG di ammissione è risultato insignificante, non mostrando anomalie persistenti di PR o ST-T. E ‘ stato escluso per infarto miocardico da enzimi seriali. È stato ottenuto uno studio di imaging di perfusione miocardica da esercizio. Il paziente ha esercitato per 7 minuti e 33 secondi su un protocollo Bruce standard, ha ottenuto 9,4 METs e ha raggiunto il 69% della frequenza cardiaca massima prevista. Il suo ECG da esercizio ha rivelato fino a 2,5 mm di elevazione del segmento ST nei cavi V3-V5 accompagnati da disagio toracico., Il dolore toracico del paziente si è risolto con la cessazione dell’esercizio fisico e 1 nitroglicerina sublinguale. L’ECG è tornato al basale entro 3 minuti dal recupero. È stato indirizzato per l’angiografia coronarica ed è stato trovato per avere una stenosi discendente anteriore sinistra prossimale (LAD) e ha subito un intervento coronarico percutaneo con stenting. E ‘ stato dimesso a casa il giorno postprocedure 3.